Il vangelo di Marcione. Testo greco a fronte

Il vangelo di Marcione. Testo greco a fronte

Marcione radicalizza ancora di piú ed estremizza, attraverso una semplificazione drastica, il messaggio paolino. La conseguenza di questo atteggiamento è un rifiuto totale del giudaismo, delle sue tradizioni, delle sue pratiche, dei suoi simboli, delle sue Scritture sacre, e l'affermazione della novità radicale del messaggio di Gesú. «Claudio Gianotto e Andrea Nicolotti, collocando i frammenti direttamente attribuibili a Marcione all’interno del testo di Luca del codice di Cambridge, permettono ora di leggere una possibile ricostruzione dell’intero Vangelo di Marcione, che così tanta influenza ebbe sul cristianesimo primitivo, anche se generò conseguenze opposte a quelle auspicate dal suo propugnatore.» - Marco Rizzi, La Lettura E andato di nuovo presso il mare, ammaestrava la folla che gli stava dietro. E passando vide Levi, quello di Alfeo, seduto al banco delle imposte, e gli dice: «Seguimi». E, lasciato tutto, alzatosi, lo seguiva. E Levi fece per lui un grande convito nella sua casa, e c'era molta folla di pubblicani e di altri, distesi (a tavola). E i farisei e gli scribi mormoravano contro i suoi discepoli, dicendo: «Perché mangiate e bevete insieme ai pubblicani?» Rispondendo allora Gesú disse loro: «Hanno bisogno di un medico non i sani, ma quelli che hanno male: non venni per chiamare i giusti, ma i peccatori a conversione». Ma quelli gli dissero: «Perché i discepoli di Giovanni e i discepoli dei farisei digiunano spesso e fanno preghiere, invece i tuoi mangiano e bevono?» Gesú allora disse loro: «Forse possono gli invitati a nozze digiunare fin quando lo sposo è con loro? Verranno però giorni e quando lo sposo sarà portato via da loro, allora digiuneranno in quei giorni». Diceva loro anche una parabola: «Non mettono vino nuovo in otri vecchi; se no il vino, quello nuovo, romperà gli otri, quelli vecchi, ed esso si verserà e gli otri andranno perduti; invece, mettono vino nuovo in otri nuovi, e ambedue si conservano. E nessuno applica una toppa di panno non follato sopra un vestito vecchio; se no, anche il rattoppo toglie e non si adatterà al vecchio: lo strappo infatti diventerà piú largo». Marcione radicalizza ancora di piú ed estremizza, attraverso una semplificazione drastica, il messaggio paolino. Gesú ha annunciato un altro Dio, diverso dal creatore del mondo e dell'uomo rivelato nella Bibbia ebraica; quest'ultimo esercita un potere oppressivo sul mondo da lui creato e governa gli umani sulla base di una legge arbitraria; il Dio annunciato da Gesú, invece che dalla giustizia, è caratterizzato dalla bontà, che si manifesta nell'offerta della salvezza a tutti gli umani per pura grazia, senza nulla chiedere in cambio; questa salvezza si è realizzata attraverso la morte in croce di Gesú, figlio di questo Dio buono, che ha riscattato l'umanità intera dallo stato di asservimento in cui l'aveva costretta il Dio giusto creatore. La conseguenza di questo atteggiamento è un rifiuto totale del giudaismo, delle sue tradizioni, delle sue pratiche, dei suoi simboli, delle sue Scritture sacre, e l'affermazione della novità radicale del messaggio di Gesú. Dal saggio introduttivo di Claudio Gianotto
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Dettagli Libro

  • Titolo: Il vangelo di Marcione. Testo greco a fronte
  • Autore: Marcione
  • Curatore: Claudio Gianotto, Andrea Nicolotti
  • Traduttore:
  • Illustratore:
  • Editore: Einaudi
  • Collana: Nuova Universale Einaudi. N.S.
  • Data di Pubblicazione: 2019
  • Pagine: 360
  • Formato:
  • ISBN: 9788806231415
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