Questo viaggio chiamavamo amore
E' il 1907 quando Dino Campana fugge da Marradi alla volta di Montevideo e poi dell'Argentina. Dato che di quel viaggio non esistono fonti certe, Laura Pariani ipotizza un percorso che dalle rive del Parana lo porta ai bordelli di Rosario fino ai cantieri ferroviari di Bahia Bianca. Come succederà mezzo secolo dopo al giovanissimo Che Guevara partito a conquistare il mondo su una motocicletta, per il ventenne Dino il vagabondaggio attraverso il Sudamerica a piedi o su mezzi di fortuna - sarà un'occasione per conoscersi e sentire "con delizia l'uomo nuovo nascere". Una ventina d'anni dopo, durante la reclusione a Castel Pulci - tra le angherie dell'infermiere Calibàn, i pasti insipidi e le notti insonni - le domande dello psichiatra Carlo Pariani innescano nel poeta vivide memorie, lettere o telefonate mentali a compagni di viaggio, resoconti di ubriacature e feste selvagge nella pampa, in mezzo a una "natura ineffabilmente dolce e terribile".'
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