Meridiano di sangue
Nè cinema né letteratura avevano mai rappresentato il mondo della Frontiera con la cruda efficacia di Cormac McCarthy.«Il cuore americano ha premiato McCarthy per aver riportato la narrazione nelle verdi praterie» – Fernanda Pivano1850. Al confine tra Stati Uniti e Messico una banda di cacciatori di scalpi lascia dietro di sé una scia di sangue, sullo sfondo di una natura grandiosa e impassibile. Li comanda il corpulento giudice Holden, «enorme, bianco e glabro come un infante smisurato»: un predicatore e filosofo dei deserti che trascina con sé una corte di spostati, mezzosangue e reietti armati fino ai denti, in una spirale di ferocia e morte. Con loro c'è anche un ragazzo quattordicenne: sarà quella la sua iniziazione alle spietate leggi del West, tra agguati, lunghe marce, bivacchi desolati, notti di bagordi. È il mistero del Male e della violenza la grande ossessione di McCarthy, che fa lievitare le sue storie d'orrore ad altezze epiche, sulle orme di Faulkner, cui la critica lo ha spesso avvicinato.
Immediatamente disponibile nei seguenti formati:
Codice |
Condizioni |
Prezzo |
|
EINAUDI 223229 |
Nuovo |
13,00 |
Acquista
|
einaudi 223229 |
Nuovo |
13,00 |
Acquista
|