Finché saremo coscienti che la notte seguirà il giorno, che un momento di felicità ne seguirà uno terribile, che le nostre membra, a tarda sera, saranno intorpidite per gli sforzi fisici, così come la mente sarà ottenebrata per i continui pensieri che occupano le nostre capacità intellettive, proprio allora dunque saremo certi di vivere ancora la nostra vita terrena. Ma si sa, l’uomo per natura resta un essere incontentabile...
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