L'ultimo uomo nella torre
Il romanzo racconta gli ultimi giorni di un palazzo, il Vishram Society, preso di mira da un costruttore intenzionato ad abbatterlo per erigere al suo posto un complesso residenziale extralusso. Nonostante l'iniziale perplessità, poco a poco tutti i condomini si lasciano conquistare dalla generosa offerta di acquisto di Mr Shah e dai suoi "regali": una sapiente miscela di violenza e bustarelle. Tutti tranne uno, Yogesh Anantha Murthy, detto "Masterji", un insegnante in pensione da poco diventato vedovo e che ha perso la figlia spinta giù da un treno dalla calca di pendolari. La ferma resistenza che oppone alle minacce del palazzinaro costerà a Masterji il rispetto dei vicini e, addirittura, l'affetto dell'unico figlio superstite. Eppure, una volta rimasto solo, l'anziano insegnante potrà vedere il mondo che lo circonda con occhi nuovi, come se nel progressivo isolamento riscoprisse un senso di comunione che da tempo aveva perduto. Un intimo sentimento di solidarietà con gli ultimi, con tutti quelli che a Mumbai vengono schiacciati senza pietà negli ingranaggi dello sviluppo edilizio ed economico: manovali, donne di servizio, abitanti dei bassifondi, il mare stesso, aggredito dagli artigli d'asfalto e cemento della metropoli. Perché l'autentica protagonista di questo romanzo dal respiro dickensiano, brulicante di storie, di personaggi, di vita, è proprio Mumbai...