Lavori di scavo. Saggi sulla letteratura 2000-2005
I saggi che qui vengono raccolti, scritti per vari periodici, testimoniano della passione per la lettura di Coetzee, intensamente coltivata negli anni; un'attività che può considerarsi quasi complemento e supporto di quella di scrittore, e in cui si manifesta il suo modo peculiare di interrogare il testo letterario da "scrittore" piuttosto che da "lettore comune". Coetzee parte in genere da resoconti biografici per poi addentrarsi sui percorsi interiori e sui meccanismi da cui nascono i testi, compiendo cosi una sorta di scavo da cui estrarre significati profondi. Ma il tratto più significativo e personale, si riconosce nella tensione morale con cui interroga le opere, meno preoccupato di giudicarle in base a principi estetici astratti, che di indagarne le premesse intellettuali, di coglierne motivazioni e ragion d'essere. Nella prima metà del volume emerge un gruppo compatto di scritti sulla letteratura tedesca e mitteleuropea (R. Walser, Musil, Benjamin, Schulz, J. Roth, Màrai, Celan, Grass, Sebald); nella seconda sezione prevalgono scrittori di lingua inglese (Greene, Beckett, Bellow, A. Miller, Ph. Roth, Faulkner, Naipaul); con le eccezioni di Italo Svevo e Garcia Màrquez.
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