Medioevo militante. La politica di oggi alle prese con barbari e crociati
Leggi il primo capitolo I "secoli bui", una volta evocati nel discorso pubblico, possono assumere una connotazione fortemente negativa: come tempo della fame, delle invasioni e della paura per la fine del mondo, il medioevo viene cosi utilizzato come il modello perfetto per spiegarci i "nuovi barbari", lo "scontro di civiltà" e il terrore che il nostro mondo stia per finire. Oppure può essere caricato di valori positivi quando viene ritratto come il tempo dei cavalieri e delle origini eroiche delle comunità. Comunque il più delle volte si tratta di un medioevo fantastico, immaginario se non volutamente mistificato per cercare nel passato una legittimità altrimenti in discussione. Tommaso Carpegna indaga con gli strumenti dello storico medievista, ma con lo sguardo puntato sull'attualità, questa vera e propria invenzione della tradizione.