Sfamiglia. Vademecum per un genitore che non si vuole rassegnare
Per secoli è la famiglia stata il pilastro della nostra comunità, il luogo dove crescevano i figli, si curavano i vecchi, si costruivano e custodivano capitali. Poi è arrivato il benessere e tutto è, pur lentamente, cambiato. La famiglia si è scoperta fragile, incapace di essere luogo autorevole e coerente. L'idea stessa di educare si è fatta incomprensibilmente complessa, i genitori sono diventati disponibili a fare qualsiasi cosa (camerieri, autisti, amici, mediatori sentimentali, sponsor) pur di non essere semplicemente genitori, quasi che avessero scoperto che educare stanca. Di fronte a questa emergenza educativa, è necessario ritornare a pensare, a promuovere nuove idee, a criticare, a progettare: ecco perché lo strumento dell'abecedario può essere utile come vademecum, guida critica, taccuino di viaggio per un genitore che non voglia rassegnarsi.