Pazzo per la tempesta
Nel febbraio 1979 l'undicenne Norman Ollestad si trova coinvolto in un terribile incidente aereo. Il piccolo Cessna su cui sta volando si schianta contro una montagna. Il pilota e il padre di Norman muoiono sul colpo, la fidanzata del padre rimane gravemente ferita. Norman, malconcio ma in grado di camminare, decide di scendere a valle a cercare soccorsi. E una situazione tragica, ma Norman non è un ragazzino come gli altri. Fin dalla più tenera infanzia, il padre l'ha spinto verso imprese estreme: a tre anni ha imparato a sciare, a cinque già affrontava le onde del Pacifico con la tavola da surf. Sa lanciarsi col paracadute, affrontare torrenti in canoa, scalare pareti, è un campione di sci. Ha imparato a dominare la paura, ha acquistato capacità che gli salveranno la vita mentre cerca una via di salvezza giù per la montagna. "Pazzo per la tempesta" non è solo il racconto di una vita al limite e di un'impresa impossibile, è soprattutto la descrizione di un straordinario rapporto tra un padre e un figlio e la ricostruzione di un'epoca irripetibile: la California selvaggia e libertaria del dopo Vietnam, del surf e della cultura psichedelica.