A una donna tradita
Provate a immaginare una donna senza tempo, senza nome, senza luogo. Quante donne contiene una donna? Questo è il racconto di una donna e delle tante donne che sono state in lei, la madre, le amiche e che saranno in lei, la figlia, le nipoti. E dei tanti tradimenti che può contare nella sua esistenza. Quello di un padre e di una madre, degli uomini, di chi ha messo al mondo, di un'idea, di un luogo. E a una donna che è stata tradita e che tradisce potrebbe anche capitarle di pensare di farcela da sola, senza relazioni, senza amore, senza figli, senza storia, senza luogo, senza fede. Lei sola con la sua vita mimetizzata nelle vite degli altri, trasparente in una città, sola senza un progetto, forse nemmeno una speranza. Ma può una donna vivere senza null'altro che se stessa? Possiamo augurarcelo? E noi siamo cosí diversi da quella donna o rischiamo di credere di poter essere autarchici in un mondo che offre molto, troppo e sottrae il necessario?