Sarti Antonio: un diavolo per capello
Torna Sarti Antonio, in questo romanzo ancora sergente della questura di Bologna, detective atipico e anticonformista tormentato da una leggendaria colite cronica. Talmente lontano dall'immagine dell'investigatore tutto d'un pezzo che finisce addirittura per fare il protagonista di uno sceneggiato televisivo... Raimondi Cesare, ispettore capo, è convinto che a organizzare un colpo in banca sia stato lo stesso direttore dell'istituto, cosí manda Sarti Antonio, sergente, in vacanza a Loiano, "la Cortina dei poveri", il paese dove è stato perpetrato il misfatto: dovrà pedinare il direttore, controllarlo a vista per provarne la colpevolezza e recuperare la refurtiva, che è sparita nel nulla. Ma Sarti Antonio sembra essere interessato alla bella e intrigante moglie del direttore piú che alla soluzione dell'enigma. E che fare se tutti gli indizi portano a ritenere responsabile proprio la gentile signora? Poi Sarti Antonio rifiuta un caffè. E se è arrivato questo punto, allora per lui si mette male sul serio... Un romanzo pervaso da un'ironia corrosiva, zeppo di personaggi fortissimi e umani che si muovono nella solita routine fatta di pattugliamenti sull'auto ventotto, di bocconi amari da ingoiare e di grigia burocrazia.
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