Morale, diritto, politica
Sfera pubblica, informale e "spontanea", e procedure della democrazia sembrano oggi destinate a un confronto sempre più diretto e risolutivo. La riflessione di Habermas prende in considerazione le trasformazioni ultime degli stati nazionali e propone di ripartire dal dato ineliminabile della democrazia come valore raggiunto e maturo. Oggi i cittadini possono ancora prendersi a cuore i diritti politici di partecipazione solo integrandosi nella comunicazione pubblica di una politica liberale ed egualitaria. D'altra parte, gli organi deliberativi dovrebbero rimanere permeabili e ricettivi verso temi, valori e programmi che pervengono loro da parte di una sfera pubblica non strutturata dall'alto. Solo se prendesse piede un simile "gioco di scambio" il concetto di cittadinanza politica potrebbe significare qualcosa di piU che un semplice aggregarsi di interessi prepolitici e un godimento passivo di diritti paternalisticamente concessi.