Miracoli e traumi della comunicazione
Il moltiplicarsi vertiginoso delle informazioni e la facilità di accesso a una quantità enorme di dati non implica automaticamente lo sviluppo dello spirito critico e delle capacità di servirsi del proprio intelletto. Sotto il nome pomposo di "intelligenza collettiva" passa troppo spesso il trionfo del dilettantismo e del nozionismo sulla professionalità e sul metodo. Nasce così una nuova ignoranza che si manifesta nella confusione tra la pace e la guerra, nella mutazione della democrazia in demeritocrazia, nel dilagare del trash, nell'infatilizzazione di intere popolazioni, nel dispotismo tecnologico, e in molti altri fenomeni, che minano le basi del progetto illuministico su cui si fonda la civiltà moderna e favoriscono il sorgere di un nuovo tipo di oscurantismo.