Tutti i nostri ieri
"Scritto nel 1952, "Tutti i nostri ieri" è il pendant romanzesco di "Lessico famigliare"... Chi scruta e registra è una ragazza un po' al margine, che si tiene come fuori dal gioco, che pare finga non saperne nulla ma che poi è l'anima, affettuosa e feroce, di tutto il nodo di sentimenti che intorno si svolge. Solo che qui la voce è fissata in una specie d'immaturità attonita e sorda, e in un'unica cadenza, quasi un canto monodico, percorre tutto il libro... Il piacere di Natalia è inventare storie familiari che portino in sé quello snodarsi di sentimenti e legami e caratteri e simpatie e antipatie e rancori e amori, che hanno le storie delle vere famiglie, e quel tanto di sempre prevedibile e quel tanto di sempre casuale, e quel tanto di comune aria di famiglia e quel tanto d'imprevedibilità individuale nel venir su dei figlioli, una generazione dopo l'altra". (Italo Calvino)