Passioni d'Oriente. Eros ed emozioni in India e Tibet
L'India è la terra del distacco dal mondo e della rinuncia o quella invece della sensualità e dell'eros traboccante, come nelle coppie divine dei monumenti buddhisti e dei grandi templi hindu? Una ricerca sulle "passioni" nella cultura indiana e in alcune manifestazioni direttamente collegate, come il buddhismo del Tibet o gli attuali metodi di meditazione, appare necessaria e nasce all'insegna di una dialettica profonda interna ai diversi aspetti della civiltà indiana. Dalle "Upanishad" al tantrismo, dal "Kamasutra" agli inni in onore della Grande Dea, le passioni - l'eros innanzi tutto - sono state oggetto di contrastati dibattiti sia sul piano generale, sia nell'ambito di prospettive piú definite come la religione, l'etica, la teoria della conoscenza o l'estetica. Tutte le posizioni possibili sono state rappresentate, sullo sfondo di tutte si profila il grande quesito della via che porta alla realizzazione spirituale dell'essere umano. La ricerca offerta da quest'opera si presenta nel quadro di una sperimentazione innovativa, non essendo stata mai tentata finora, nemmeno sul piano internazionale, in una forma complessiva e articolata come quella scelta qui.
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