Le avventure di Huckleberry Finn
Fuggito alle cure, o piuttosto alle persecuzioni di un padre ubriacone, vissuto per qualche tempo dentro una botte da zucchero, riacciuffato e di nuovo abbandonato, Huck intraprende un memorabile viaggio sul Mississippi con lo schiavo Jim, altro miserevole evaso. L'America dell'età dell'oro, con i suoi coloni, avventurieri e impostori, accompagna Huck fino al nuovo incontro con Tom Sawyer e l'approdo alla fattoria di zio Silas. Un lucido realismo trasforma le avventure di un ragazzo in epopea universale che si riallaccia a quelle piú antiche del viaggio e dell'iniziazione alla vita, un'opera che, come afferma T. S. Eliot, «merita il titolo di capolavoro».