Le sei reincarnazioni di Ximen Nao
Attraverso le reincarnazioni di un proprietario terriero, Mo Yan racconta la Cina moderna, dai primi passi del regime del Grande Timoniere fino alle sregolatezze dell'attuale capitalismo selvaggio e socialista, Ximen Nao è stato assassinato dai suoi mezzadri a trent'anni nel 1948; ritiene ingiusta e prematura la propria morte e, quando giunge negli Inferi, ottiene da Yama la possibilità di reincarnarsi per riprendere possesso delle proprie terre a Ximentun, della moglie e delle due concubine. In cinquant'anni, Ximen Nao si reincarna in cinque animali diversi (un asino, un toro, un maiale, un cane e una scimmia), sempre trascinandosi dietro il peso del ricordo, la fatica di vivere. Il ciclo si conclude il primo giorno del nuovo secolo quando si reincarna nel bisnipote di uno dei suoi vecchi mezzadri. Attraverso gli occhi degli "animali Ximen", muti testimoni dei cambiamenti che sconvolgono il territorio cinese, il lettore assiste alla nascita delle cooperative agricole, al Grande balzo in avanti, alla Rivoluzione Culturale, alla morte di Mao Zedong, alla politica di apertura economica. Mezzo secolo di storia cinese che ha visto spostare le popolazioni rurali verso le città per rincorrere il miraggio della ricchezza.
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