La lunga notte di Exilles. Una sacra rappresentazione
L'autrice si ispira a un emblematico fatto storico - il passaggio del Forte di Exilles ai sabaudi segnò un decisivo consolidamento della loro posizione di difensori della Penisola - per raccontare il dilagare tutto settecentesco delle Sacre Rappresentazioni, motivo di vanto per intere comunità e occasione di feste, danze e futuri fidanzamenti. Ciò spiega l'enorme agitazione che colse gli abitanti di Exilles al sapere che don Giasset ne voleva organizzare una. Ma gli intenti del parroco non erano del tutto pii: suo interesse era concentrare sulla Sacra Rappresentazione le cure della bella vedova Ballon. Mentre Leontine sperava di accasare la figlia, e l'ostessa sognava di consolidare gli affari. Ma uno 'scherzo della storia' cambiò il destino di Exilles.
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