Lettere 1845-1886
Accattivanti e tenere, sensuali e disperate, le lettere che Emily Dickinson ha lasciato sono le tessere con cui è possibile oggi tentare di ricostruire la sua esistenza e la sua figura. Rappresentazione resa finora incerta da una sorta di vocazione alla solitudine che fece di lei, negli anni in cui visse, a margine del Rinascimento americano, una figura di eccezionale statura. Per diventare poi, nel pieno Novecento, la figura-simbolo della donna forte, colta, moderna e disperatamente sola.