Pensare l'eutanasia
Per alcuni, l'eutanasia rappresenta la trasgressione per eccellenza: essa non è altro che l'uccisione dei piú vulnerabili e costituisce un regresso verso la barbarie, tanto piú insopportabile in quanto i suoi fautori amano assumere la maschera dell'umanesimo e della compassione. Per altri, la grandezza e la dignità dell'essere umano stanno nel fatto che egli non è soggetto passivamente ai processi naturali ma è in grado di controllarli e di integrarli in una prospettiva articolata della persona. Sarebbe dunque segno di lucidità e umanità autorizzare un gesto liberatore che intervenga laddove la vita personale sia del tutto scomparsa. Quando in un dibattito si incontrano opinioni cosí nette e inconciliabili, si può supporre che i protagonisti non parlino in realtà della stessa cosa. Di qui la necessità di una indagine sui molti significati che la parola 'eutanasia' riveste e sulle passioni che essa provoca nella nostra discussione pubblica, mentre ci interroghiamo sulla vita e sulla sofferenza.
Momentaneamente non ordinabile