Nel bosco
Il bosco come luogo del perdersi per eccellenza e, talvolta, del ritrovarsi. O come il non-luogo primordiale da cui si nasce e a cui si rimane legati per oscuri motivi. Nella nuova raccolta di Elisa Biagini il bosco è anche quello archetipico delle fiabe, i cui personaggi però (Cappuccetto Rosso, il lupo, la nonna, Hansel e Gretel) vengono profondamente cambiati, rivoltati e adattati alla vita quotidiana di tutti. Una poesia caratterizzata da una costruzione piú narrativa che lirica e da un'attenzione-ossessione per i corpi come sede di un'identità misteriosa, spesso non comprensibile con la sola ragione. Una nuova importante stazione nel percorso poetico di un'autrice che si è ormai segnalata per forza espressiva, consapevolezza e originalità nel panorama della poesia italiana contemporanea.
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