Tu che mi ascolti. Poesie alla madre
"Tu che mi ascolti" riunisce, in un insieme organico, le poesie che Bevilacqua ha dedicato alla figura materna nell'arco di una vita che il poeta definisce "duetto per voce sola", non interrotto oggi, a due anni dalla morte della madre. Stesso titolo per questa silloge e per il testo narrativo pubblicato lo scorso anno: registrazione degli eventi che hanno segnato una vita a due. Convinzione del poeta, infatti, è che la fine tangibile di un essere amato non spezza, in chi gli è stato alter ego, il legame relazionale: può tradursi in una sorta di misteriosa, comunicativa resurrezione.