Bravi ragazzi
Un terzo della sua vita l'ha trascorso per strada, tra le bande criminali di Boston. Un terzo in prigione. E un terzo a scrivere questo romanzo. La storia della sua vita trasfigurata in uno splendido noir, elettrico e malinconico.South Boston, Dorchester, Charlestown, Chelsea: sono i luoghi mitici di molta 'crime fiction' americana, da George V. Higgins a Dennis Lehane. Richard Marinick li conosce bene, in quelle periferie è cresciuto e ha fatto il suo apprendistato di giovane gangster, fino all'arresto. Dopo dodici anni di carcere, quelle periferie tornano nel suo primo romanzo e diventano lo sfondo acre e polveroso di una storia di arroganza, violenza e perdizione che vede protagonisti due fratelli, Jack Curran, detto Wacko, e Kevin: due "boyos", come sono chiamati i bravi ragazzi della mafia irlandese. La loro sfera d'azione sono i quartieri popolari della 'working class' di South Boston. Sono giovani e arroganti, e soprattutto sono stanchi di pagare la quota al loro boss, il mafioso Marty Fallon. In un inferno di pallottole vaganti, tradimenti e morte, reso attraverso una narrazione corale e serrata che coinvolge comparse di ogni genere del mondo criminale di Boston, Wacko avrà la possibilità di cambiare e di redimersi, di abbandonare la sua carriera criminale. Ma quando si tratterà di valutare seriamente questa opzione, dentro di sé scoprirà di non avere scelte.
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