Non si presta solo ai ricchi. La rivoluzione del microcredito
E' urgente democratizzare la finanza: non solo nei paesi in via di sviluppo ma anche in Europa, dove il crescente ricorso al lavoro precario rende l'accesso al credito sempre piú problematico. Tra il liberismo selvaggio e le declinanti politiche di welfare, ispirate a un'anacronistica concezione provvidenziale dello Stato, la microfinanza può, invece, giocare un ruolo importante riconciliando la logica del profitto con quella dell'interesse comune. Il microcredito (che ha sottratto negli ultimi decenni piú di 60 milioni di persone nel mondo dallo stato di povertà) costituisce cosí una valida terza via, permettendo agli esclusi di diventare creatori in proprio di ricchezza. In Africa e in Bangladesh ma anche in Polonia, in Albania e in Francia, dove Maria Nowak, nota anche come la "banchiera dei poveri", ha operato raccontando in questo libro le sue esperienze. Con una premessa di Muhammad Yunus.