Il cuore nero di Paris Trout
Uno dei capolavori della letteratura americana di sempre, il romanzo che assieme a "A sangue freddo" di Truman Capote ha saputo meglio raccontare il crimine come riflesso deforme di una società malata. "Affascinante, coinvolgente, "Paris Trout" viene da un autore che ha saputo catturare l'essenza dell'America profonda con una fedeltà ai dettagli e un orecchio per i dialoghi che non si vedeva dalle opere di Flannery O'Connor". (William Styron) Vincitore del National Book Award. Paris Trout è un rispettabile commerciante della piccola cittadina di Cotton Point. Bianco, benestante, una moglie, Paris Trout è un americano perbene come tanti. Ma Paris Trout ha ucciso una ragazzina nera di quattordici anni, pensando di difendere i propri diritti e la propria libertà, per ristabilire l'ordine naturale delle cose. E questo omicidio infiamma gli ambigui sensi di colpa di un'intera comunità che improvvisamente deve guardarsi dentro, nel proprio 'cuore nero'. Piú di tutti, la moglie Hanna è spaventata e ferita dalla degenerazione di un uomo che era stato suo marito. Paris Trout dovrà essere giudicato per il suo crimine in un processo in cui tutti - l'avvocato, il giudice, la giuria, ciascuno degli abitanti di una qualunque città del Sud degli Stati Uniti - scopriranno che il suo è un mondo terribile, fatto di orgoglio e brutalità, passioni e violenza, sopraffazione e illegalità. L'unico che esista davvero.
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