Ruggine
Un deposito enorme di rottami alla periferia di Milano, pieno di cunicoli casuali e di angoli segreti. Sembra una creatura viva per i bambini degli Alveari. È il loro rifugio magico. Non sanno che proprio lí li aspetta la prova piú spaventosa della loro vita. Un romanzo che fonde passato e presente, la Milano di oggi e la lontana estate del 1977. Quando Sandro e Cinzia erano piccoli, e hanno visto qualcosa che non possono piú dimenticare.Nel 2003, Sandro e Cinzia hanno quasi quarant'anni, e una vita normale. Ma il passato è in agguato, dietro il cartellone che annuncia un nuovo cantiere. Un pezzo di quel passato - il luogo dove giocavano da bambini - sta per scomparire. I ricordi non possono piú essere arginati e riemerge infine ciò che avrebbe dovuto restare sepolto, perché troppo spaventoso. Nell'estate del 1977, in una periferia chiusa nei cortili claustrofobici dei palazzoni popolari, un gruppo di bambini si trova a fronteggiare una minaccia la cui enormità solo loro sono in grado di capire davvero. Il caldo opprimente e l'odore penetrante della ruggine e delle discariche di periferia fanno da sfondo a una storia che riesce a resuscitare le emozioni e i sogni dell'infanzia, e a delineare tutta la violenza del trapasso all'età adulta.