Senza pudore
Candida, brutale, esplicita, poetica: l'opera prima di un'autrice che ha saputo raccontare le perversioni sessuali di una diciannovenne come strumento di perdizione e di redenzione.La giovanissima figlia di un professore universitario e una prostituta adolescente che fanno sesso orale su una lapide. Cosí inizia "Senza pudore", il romanzo che ha scioccato i lettori inglesi con la storia di Millie, di giorno annoiata studentessa della 'middle class', di notte inquieta predatrice che si aggira per le strade di Liverpool a caccia di ragazzine, prostitute e uomini poco raccomandabili. Due voci si alternano in questa discesa agli inferi. La prima, lirica appassionata coinvolgente, è quella di Millie, l'altra, sanguigna e piena di buon senso, è di Jamie, suo grande amico e compagno di bagordi. Il loro rapporto entra in crisi quando lui decide di sposarsi e lei, nel tentativo di capire cosa li lega veramente, compie un viaggio interiore nel corso del quale farà i conti con i propri desideri, con l'amicizia fra uomo e donna, con una famiglia ben diversa da quello che credeva. Ma è l'incontro con il sesso estremo e morboso a farle capire quanto la sua sia una corsa verso l'autodistruzione. Con un'unica possibilità di frenata finale. Prendere o lasciare.