Neve

Neve

Il poeta Ka, esule in Germania da molti anni, ritorna in Turchia e viene mandato per un reportage a Kars, città di confine tra Turchia, Armenia e Georgia. Qui, negli ultimi tempi, sono avvenuti alcuni suicidi: giovani ragazze si sono uccise, a quanto sembra, perché costrette a togliersi il velo nelle aule dell'università. Investita da una tormenta di neve, la città è un guazzabuglio di etnie e fazioni politiche. Ci sono turchi, curdi, georgiani, ci sono nazionalisti laici e integralisti religiosi. C'è la polizia segreta, c'è l'esercito e ci sono i terroristi islamici. Ka inizia la sua indagine, mentre la neve continua a cadere e le strade vengono chiuse. Kars è isolata. In città Ka rivede dopo diversi anni Ipek, una compagna di università molto bella, trasferitasi a Kars con il marito da cui ora è separata. Ka se ne innamora e sogna di portarla con sé in Germania. Per realizzare questo sogno farà di tutto, fino a rischiare la vita e a tradire chi aveva avuto fiducia in lui. La situazione precipita quando una compagnia di teatro mette in scena un dramma degli anni Venti, scritto in sostegno della laicità dello Stato fondato da Ataturk, dove una donna, coraggiosamente, brucia il chador in pubblico. Durante lo spettacolo alcuni giovani del liceo religioso inscenano una protesta. E la serata finisce nel sangue. Ka viene coinvolto suo malgrado. E' uno spettatore imparziale, ma molto confuso. Non sa nemmeno rispondere alla domanda: credi in Dio? Sostiene che a Kars ha ritrovato Allah, ma poi l'unica cosa che gli interessa è la ricerca, molto occidentale, della felicità. Il dilemma di Ka ruota intorno al confronto tra Occidente e Islam. Il complesso di inferiorità che i personaggi del libro dicono di sentire verso la ricchezza occidentale. La reazione di vergogna o di rabbia, e quindi i tentativi di assomigliare agli occidentali, o di volerli uccidere tutti. Le voci della ragionevolezza, come il padre di Ipek, vengono messe a tacere. In questo luogo di confine, lontano dalla vetrina internazionale di Istanbul, l'unica alternativa al fondamentalismo sembra essere la repressione militare. E viceversa.
Momentaneamente non ordinabile

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

Drappeggi
Drappeggi

S. Aliotta
Seriazione in pratica
Seriazione in pratica

Roberto Medeghini, Daniela Quaresmini, M. Belli
Dalla parte degli studenti. Visti dalla preside del Liceo Fénelon di Parigi
Dalla parte degli studenti. Visti dalla ...

C. Oliviero, F. Cretti, Marguerite Gentzbittel, O. Gravier
Formazione e supervisione in psicoterapia
Formazione e supervisione in psicoterapi...

Jay Haley, R. Mazzeo, G. Lo Iacono
Pedagogia cooperativa in zone di guerra. Infanzia vulnerabile e handicap
Pedagogia cooperativa in zone di guerra....

M. Grazia Berlini, Angela M. Camasta, Andrea Canevaro
Vladimir Hudolin. Psichiatria sociale e alcologia: un pensiero vivo per il nuovo millennio
Vladimir Hudolin. Psichiatria sociale e ...

Luciana Santioli, G. Corlito
Radio scuola autonomia. Interviste radiofoniche ai protagonisti delle scuole che cambiano
Radio scuola autonomia. Interviste radio...

P. Boccagni, Giancarlo Sacchi, Fiorella Foschini, S. Moretti
Gli schiavi della Fredensborg. L'ultimo viaggio di una nave negriera (1767-68)
Gli schiavi della Fredensborg. L'ultimo ...

Kin Wessel, A. Dell'Aira, Kurt Aust, Leif Svalesen
Come cercare aiuto psicologico (e perché). Orientarsi nelle possibilità professionali e informali per accrescere il benessere
Come cercare aiuto psicologico (e perchÃ...

Gabriele Lo Iacono, R. Mazzeo
Perché gli studenti fraintendono matematica e scienze? Alcune «regole intuitive» generano errori clamorosi
Perché gli studenti fraintendono matema...

P. Boccagni, Dina Tirosh, Ruth Stavy, C. Canuti