Cosa succede a un sogno. Le nuove tesi dei «neoprog» Usa
Questo libro raccoglie per la prima volta le voci originali dei 'neoprogressisti', la sinistra liberal e radicale Usa. Nell'attuale declino dei 'neocon', una agguerrita pattuglia si ritrova a discutere delle questioni fondamentali che stanno alla base di ogni progetto di riforma democratica. Di fronte al dilemma tra libertà e autoritarismo, tra apertura del 'sogno americano' e suo, forse evitabile, tramonto. Scritti di Michael Walzer, Sean Wilenz, Marc Crispin Miller, David Cole, Katha Pollitt, Richard Goldstein, Chuck D, Jeff Madrick, Jonathan Schell, Howard Zinn. Dopo gli anni del movimento dei diritti civili, della New Left, del 'politicamente corretto', di un pensiero di sinistra che si basava soprattutto sui concetti di genere e 'race', finalmente aria nuova. Oggi a sinistra si torna a ripensare i concetti di diritto, dominio, impero, guerra e pace, democrazia economica. Ci si chiede 'perché combattere, per chi combattere'. E chi e che cosa è da considerare 'straniero' nel Paese del Primo emendamento. I 'neoprog', negli anni della 'war on terror', si sforzano di ridefinire il patto che sta alla base della società americana. Non sono un gruppo così organizzato e definito da un punto di vista mediatico come i 'neocon', i neoconservatori. Sono appunto una pattuglia, ma fanno riferimento a una porzione ampia e viva di società, che va da istituzioni prestigiose a movimenti di massa. Ne è spia il carattere per nulla dogmatico del libro, che alterna una divertita 'decostruzione' della retorica di Bush a saggi serissimi, alla autobiografia emblematica del rapper Chuck D.
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