Occidente per principianti
Un importante quotidiano nazionale viene raggiunto da una notizia che si potrebbe trasformare nello scoop della stagione: da qualche parte, in Italia, sarebbe ancora viva la prima amante di Rodolfo Valentino. Ma dove si trova questa donna, presumibilmente ultracentenaria ? Ed è poi proprio una donna? E quanto, in fin dei conti, la sua esistenza può ritenersi attendibile? Un ghost writer senza prospettive, un regista inseguito dai creditori e una studentessa di cinema bella e infedele si mettono sulle tracce dell'unica persona in grado di testimoniare l'iniziazione sentimentale dell'"uomo piú desiderato del suo tempo", con l'obiettivo di strappare un'intervista. I tre abbandonano Roma - morta e stagnante come una palude - per puntare verso Milano, o quel che resta dell'ex capitale morale, invertendo a un certo punto la rotta verso sud fino a raggiungere il paesino dell'entroterra pugliese da cui, circa un secolo prima, era partito alla volta di New York un giovane di belle speranze e dallo sguardo enigmatico, un'anonima creatura di carne e sangue destinata a diventare la prima grande icona dello show-biz. Sorprende, in questo romanzo di Nicola Lagioia, la capacità di inventare una lingua letteraria che è fatta anche di cinema, di fumetti, di siti internet surreali o morbosi, di molto tempo speso davanti a una cattiva televisione. Cosí la scrittura torna a essere un modo per leggere la realtà, il punto in cui l'intelligenza e la fantasia s'incontrano per fare del piacere di raccontare uno scorcio luminosissimo sull'universo circostante: non solo l'Italia divorata dal moloch dello spettacolo, ma la libertà obbligatoria dei trentenni destinati a un infinito precariato intellettuale, il senso d'irrealtà di un mondo in cui le cose non sono piú davvero "le cose".
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