Frammenti e Distillazioni. Testo tedesco a fronte
Scritte rispettivamente nel 1951 e nel 1953, "Frammenti" e "Distillazioni" sono le uniche raccolte ancora inedite in Italia di Gottfried Benn, il poeta che con Brecht e Celan forma la grande triade tedesca di metà '900. A parlare da questi versi è un uomo ormai anziano, stanco, che teme la luce, la primavera e i contatti sociali e sta sprofondando, ora stoicamente, ora con dolore, nella propria fine. Il seguace di Nietzsche, che odiava la società di massa e il rammollito utilitarismo della democrazia, qui recupera una 'lirica morbida', trova il sollievo di riconoscersi, con muto affetto, nella gente comune e ignota, e al tempo stesso sogna (come disse in una conferenza del 1954) d'"ingannarsi eppure di continuare a prestar fede al proprio intimo; questo è l'uomo, e al di là di vittoria e sconfitta comincia la sua gloria".
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