La memoria è lunga. Con videocassetta
Il video. II film-documentario "In viaggio con Vittorio Foa" del giovane regista Pietro Medioli, che ha lavorato a lungo con Werner Herzog, concentra in cinquanta intensi minuti di montaggio le riprese e conversazioni di alcuni giorni nell'autunno 2002 a Formia, nella tranquilla casa di Sesa Tatò e Foa, e nelle strade piene di traffico prossime al mare. Il ragionare incalzante e pieno di humour di Foa ripropone una sintesi vertiginosa e sorprendente sui problemi che pone, oggi, l'intera vicenda del movimento operaio italiano. Alla voce e al viso di Foa si alternano, nel film, spezzoni di rare e suggestive immagini dagli archivi storici. Il libro. Il nuovo scritto di Vittorio Foa, "Sulla curiosità", è un saggio di amplissimo respiro che si rivolge idealmente a un giovane interlocutore, al quale Foa non vuole affatto 'trasmettere' un supposto sapere: Foa vuole invece spingerlo a cercare in se stesso, nella propria azione, nella propria memoria, il senso della propria vita. La stessa vita di Vittorio Foa e le vicende che l'hanno segnata acquistano piú che mai in questo libro il senso di una urgente agenda dei problemi aperti sul nostro comune destino. Tra le costrizioni del mondo 'globalizzato' e le sue nuove opportunità, Internet compresa. Idealmente in dialogo con Foa, nella seconda metà del libro Federica Montevecchi riflette nel suo saggio, "Foa e il senso della politica", sul significato stesso dell'incontro con Foa, in persona o attraverso i suoi scritti: la relazione, la politica come costume e concreta apertura agli altri, il pensiero e l'azione che non escludono l'interlocutore ma vivono, anzi, nella sua continua interrogazione.
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