L'onore perduto di Katharina Blum ovvero come può nascere e dove può condurre la violenza
"I fatti, dai quali faremmo forse bene a cominciare, sono brutali: mercoledí 20 febbraio 1974, la vigilia del carnevale delle donne, una donna di ventisette anni esce dalla sua casa di città verso le ore 18,45 per recarsi a una festa da ballo privata". La giovane è Katharina Blum, cameriera presso una famiglia della buona borghesia di Colonia, che si renderà colpevole di complicità nella fuga dell'uomo che ama, accusato di terrorismo. Quattro giorni piú tardi, la donna bussa alla porta del commissario Moeding per confessare l'omicidio del giornalista Walter Totges, autore di una campagna diffamatoria ai suoi danni. Heinrich Boll si attiene alla cruda realtà per far luce sulle ragioni di un delitto cosí assurdo e racconta la morsa di pregiudizi e menzogne che stringe Katharina. Pubblicato nel 1979, questo romanzo, che ha ispirato il film omonimo di Volker Schlondorff e Margarethe Von Trotta, ripropone con forza il dilemma di una società dilaniata in cui i drammi sociali incrociano drammaticamente i destini individuali. Come recita il sottotitolo, la storia di Katharina ci fa capire "come può nascere e dove può condurre la violenza".