Johan Padan a la descoverta de le Americhe. Con videocassetta
Il video: "Johan Padan - si legge nel 'Prologo' - è un personaggio che ritroviamo anche nella Commedia dell'Arte, chiamato in maniere diverse: Giovan, Giani, Zanni. Questo Johan è una specie di Ruzzante, piú propriamente uno Zanni, maschera prototipo di Arlecchino che, nato a sua volta nelle valli di Brescia e Bergamo, si ritrova... letteralmente proiettato nelle Indie, ingaggiato su una nave della quarta spedizione di Colombo". Fuggito infatti da Venezia perché complice di una 'stroliga', una strega, e approdato a Siviglia, vedendo che anche lí l'Inquisizione è bene attiva, Johan salta sulla prima nave che trova, e arriva alle Indie. "È la storia della scoperta dell'America, vista non dal castello di prua, ma da sottocoperta, cioè da un disperato, un poveraccio, un pendaglio da forca". Un pendaglio da forca che non perde però mai l'arte di far ridere: e grazie a questa diventerà, lui complice di una strega, stregone e guida sprirituale... dei cannibali. Lo spettacolo è andato in scena per la prima volta il 5 dicembre 1991 al Teatro Roma di Trento. Il libro: il testo è in assoluto uno degli esempi piú felici della invenzione linguistica di Fo. Il suo 'grammelot' è tutto da leggere, e da godere, dopo averlo sentito la prima volta nello spettacolo. L'edizione del testo qui riprodotta è quella stabilita nei "Millenni", nell'anno 2000. Testo italiano a fronte.