La bella maniera. Artisti del Cinquecento tra regola e licenza
In questo bel libro che si legge come un manuale, Pinelli ricompone i risultati degli studi piú recenti sul manierismo e racconta una delle stagioni piú importanti della cultura artistica italiana ed europea. Il punto di partenza è quello del classicismo cinquecentesco e delle inquietudini stilistiche e formali che l'hanno messo in discussione. Sono queste infatti le premesse di un linguaggio pittorico che si sviluppa fra teatralità e raffinata tensione psicologica che trova in Pontormo un interprete di straordinaria intelligenza, capace di reinventare regole compositive e stilistiche adeguate alle nuove sollecitazioni. Il cambiamento di visione che si determina nel Cinquecento, e le conseguenti ricapitolazioni formali che ne derivano, è studiato attraverso varie figure di artisti che operano in contesti storici e geografici diversi. Contesti e figure recuperati non solo attraverso l'analisi delle opere, ma anche dipanando i fili della storiografia che prima accompagna e poi interpreta quel complesso fenomeno che chiamiamo manierismo. Il risultato è un'analisi limpida e capiliare della situazione artistica italiana ed europea che fa di questo libro un esemplare strumento di informazione.