Lineamenti di storia della lingua greca
L'"Aperçu d'une histoire de la langue grecque" di Antoine Meillet, uscito nel 1913 e continuamente riedito e rivisto, è considerato il capolavoro del grande linguista francese, e si colloca anzi fra i classici della linguistica in generale. Scritto in una prospettiva ancora comparatistica, nel contesto dello sviluppo dei linguaggi indoeuropei, esso presenta numerose intuizioni anticipatrici; traccia una storia della lingua non avulsa dalla storia della società, e accoppia la genialità del glottologo con la frequentazione appassionata degli scrittori e con l'attenzione verso la civiltà e la cultura in senso antropologico. Articolato in tre grandi parti (la preistoria del greco, le lingue letterarie, la formazione di una lingua comune), il libro si snoda con chiarezza esemplare, pur nella complessità dei problemi che via via affronta. Era proposito costante di Meillet, qui pienamente realizzato, il farsi intendere anche dai non linguisti, intrecciando il proprio discorso con quello dei sociologi, degli antropologi, degli scrittori di letteratura, e fondendo il gusto alla dottrina.