La stella nuova. L'evoluzione e il caso Galilei
Alcuni uomini hanno influenzato l'evoluzione della conoscenza in maniera piú marcata di altri. Erano certo uomini straordinari, dotati di una capacità critica speciale e di una forte determinazione a portare a compimento un programma di ricerca definito. Ma questi giganti del pensiero, sulle cui spalle noi ci poggiamo per vedere ancora oltre, hanno sempre fatto scoperte conformi alle loro aspettative e ai loro programmi? O siamo noi, piuttosto, a ricostruire le loro vicende 'a posteriori', in modo da rendere il piú possibile lineare il progresso delle nostre conoscenze, tanto da farlo apparire quasi inevitabile? Enrico Bellone sostiene che la conoscenza evolve seguendo le leggi darwiniane di mutazione e selezione e argomenta in maniera convincente a favore di questa ipotesi. In questo libro prende in esame un periodo relativamente breve della vita di Galileo Galilei e lo analizza, a mo' di esperimento, per identificare quelle 'mutazioni' del pensiero, piú o meno casuali e non intenzionali, che sono state 'selezionate' dall'ambiente culturale circostante. Questo gioco evolutivo darwiniano porta, senza una direzione precisa, alla nascita della fisica moderna e, in ultima istanza, all'attuale concezione del mondo fisico che ci circonda.
Momentaneamente non ordinabile