Piccole questioni di eternità
La scrittura poetica è stata, per Alberto Bevilacqua, madre e matrice della sua attività di narratore, insieme alla quale è cresciuta e si è sviluppata; questo volume riunisce, insieme a una nuova raccolta inedita, il meglio dei versi già pubblicati. Un percorso che si chiama fuori da scuole e stili confezionati, e mette a fuoco un universo innanzitutto relazionale (i genitori, le donne, gli amici spesso dedicatari), ma anche radicato in luoghi fisici ben precisi: Parma, il Po, le ambientazioni padane. Le poesie di Bevilacqua attraversano la vita cercando di toccarne i lati piú ambigui e oscuri, i sensi meno decifrabili, le parole non dette; dialogano con le voci delle persone care, o si fanno addirittura loro tramite. Sempre partendo dal concreto delle cose e dalla loro magia, Bevilacqua intensifica via via la formulazione di domande ultime, a cui non risponde con presunzione di sapienza ma con 'piccoli presagi', intuizioni di continuità, e di contiguità, fra atomi e cosmo, Dio e nulla, esilio e ritorno.