E una lunga storia
Nato nel 1919, Theo Wuttke, detto Fonty per la sua ammirazione per il romanziere ottocentesco Theodor Fontane, è fra coloro che all'indomani della caduta del Muro osservano i nuovi eventi con guardinga prudenza. Grazie all'identificazione (giustificata anche da alcune affinità biografiche) con l'autore di "Effi Briest", di cui conosce a memoria romanzi, poesie, lettere e pagine di diario, Fonty diventa un testimone informatissimo della storia tedesca, da Federico il Grande a Helmut Kohl; le cesure storiche dell'Ottocento - il '48, l'unità tedesca del 1871, Bismarck - sono termine di confronto e di riflessione per le tragedie e le svolte del secolo successivo. Dall'accostamento di insoliti percorsi personali risulta un affascinante panorama di duecento anni di storia tedesca, un susseguirsi di vivissime immagini, presenti o passate, con cui Gunter Grass, valicando ogni cronologia, guida il lettore verso l'essenza stessa della Germania.