Storici arabi delle Crociate
Le Crociate viste dall'altra parte. Dalla parte dei musulmani. I 'cani saraceni' contro i 'porci cristiani'. Un libro che aiuta a capire molte ragioni degli attuali odi razziali. Questa antologia invita il lettore occidentale a considerare il periodo delle Crociate 'dall'altra parte', cioè con l'occhio e l'animo dell'avversario di allora. Un'operazione particolarmente interessante poiché l'urto medievale fra Cristianesimo e Islamismo mise a confronto due civiltà meno differenti di quanto si creda, ma divise da un'esperienza religiosa che aspirava a essere universalistica. Al tempo delle Crociate numerosi storici arabi, non diversamente dai cronachisti europei, narrarono i fatti e le gesta di quelle guerre e dei loro eroi. Il tradizionale campo del nemico, di Solimano, di Argante e dei 'cani saraceni', si trasforma nell'avamposto dei soldati di un'altra fede in lotta contro i 'porci cristiani'. A Goffredo subentra il pio Saladino, al Santo Sepolcro la Santa Roccia su cui il Profeta poggiò il piede nella sua miracolosa ascensione notturna. Gli antagonismi di allora ancora riecheggiano, eppure nelle pagine degli storici arabi incontriamo una chiarezza originaria che può illuminare tanti dei conflitti teologici e molti degli odi razziali. Prefazione di José Enrique Ruiz-Domènec. Con la nota biografica dei singoli autori e la bibliografia essenziale.
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