Naufragi. Tre storie di confine
Un vento strano spazza le strade di una città che assiste al lento disgregarsi di una famiglia in cui ognuno scivola dentro la sua solitudine. Il muro di un anonimo condominio separa vite svuotate di senso, ergendosi come uno specchio che consuma l'emozione. Una nebbia avvolge l'auto in corsa di una giovane donna che cerca di scoprire il segreto del proprio passato. Tre racconti di esistenze mancate, travolte dalla deriva degli affetti, alla ricerca della verità. Tre storie di confine che ci rispecchiano, popolate da personaggi e fantasmi in bilico tra emozioni e passioni negate, tra infelicità e indifferenza. Attraverso le metafore della letteratura e della scrittura e attingendo alle immagini del disagio, Paolo Crepet ci racconta di vite dissipate nella negazione dei sentimenti, dell'identità e della memoria con la sensibilità di chi conosce profondamente le pieghe più intime dell'io.