La dama della Morgue
Alla morgue c'è il corpo di una giovane donna suicida. L'incarico che deve svolgere il detective Bill Crane è di quelli in apparenza facili: identificare la salma. Subito tutto però si complica: nel loculo che fino a qualche minuto prima conteneva il cadavere della ragazza, adesso c'è quello di un addetto dell'obitorio, freddato con una pallottola in fronte. E il cadavere della ragazza? Cosí scomparso che Bill Crane dovrà sudare ben piú delle proverbiali sette camicie per ritrovarlo. Nessun romanzo ha azzardato esplorare tanto a fondo il tema della necrofilia, attingendovi a piene mani il soggetto del racconto, i personaggi, i luoghi, gli strumenti, sia pure in una chiave ironica e a volte scanzonata. Come scrisse Alberto Moravia in una memorabile recensione (proposta in appendice al testo): "Si tratta, credo, della piú completa collezione di motivi mortuari che sia mai stata allineata nelle pagine di un romanzo". Ma "La dama della morgue" non è solo questo, è un romanzo teso e sanguigno, incalzante dalla prima all'ultima pagina, divertente come pochi: un capolavoro, un testo che si è meritato di stare al fianco di "La chiave di vetro" e "Il grande sonno". Con uno scritto di Alberto Moravia. Revisione della traduzione di Alfredo Colitto.
Immediatamente disponibile nei seguenti formati:
Codice |
Condizioni |
Prezzo |
|
EINAUDI 160647 |
Nuovo |
9,30 |
Acquista
|