L'ora senz'ombra
Uno scrittore si aggira per la provincia argentina. Di incontro in incontro, di paesaggio in paesaggio, nella mente gli si va componendo un romanzo inaspettato e fantastico - come fantastico e inaspettato è il viaggio. Un vagabondaggio che, come sempre in Soriano, assume la valenza di segno, di paradigma: un'esplorazione non solo fisica ma anche interiore. Così, in un romanzo che è stato definito l'"otto e mezzo" dell'autore argentino ("Corriere della sera"), la memoria si mescola al presente, l'elegia all'ironia, i sofferenti ricordi personali a quelli patinati e rassicuranti di Greta Garbo e Clark Gable, di Ava Gardner e Gary Cooper...