Intellettuali nel Novecento italiano
Tra le tante definizioni del Ventesimo secolo vi è quella di "secolo degli intellettuali": in questo volume vengono messe a fuoco le vicende individuali di intellettuali che popolano il Novecento italiano. Giovanni Gentile, Marino Parenti, Aldo Capitini, Edoardo Persico, Carlo Levi, Leone Ginzburg: una piccola galleria di pensatori, scrittori, artisti, studiosi, organizzatori, dietro i quali si affaccia una schiera di altri personaggi maggiori e minori della storia culturale del secolo, in un tentativo, da parte dell'Autore, di fare storia di gruppi intellettuali, ma anche di opere, luoghi, istituzioni, in un continuo intreccio fra dimensione biografica, storia della cultura e storia politica. Ne emerge un panorama assai vario, con tratti di fondo, specialmente in relazione al grande tema centrale, il fascismo: il complesso rapporto intratenuto dagli intellettuali italiani con il regime risulta evidente attraverso i diversi percorsi qui tratteggiati, tra salvaguardia della libertà individuale, costruzione del consenso, e i tanti "lunghi viaggi" che condussero, difficoltosamente, all'antifascismo. Ma non mancano frammenti della tormentata storia dell'intellettualità nazionale nell'Italia repubblicana, nei suoi momenti cruciali, dal dopoguerra fino agli anni Novanta. Accanto alla denuncia della scarsa propensione da parte dei "chiereci" ad assumere pienamente un'etica della responsabilità, il libro enuclea anche itinerari diversi, nei quali l'intellettuale, fra mille incertezze e contraddizioni, ma anche talvolta con eroica coerenza, ha praticato la difficile via della ricerca della verità.