Falange armata
Torna di prepotenza il sovrintendente Coliandro, roccioso come un bulldog, delicato come un caterpillar. In una Bologna scossa da fremiti di ogni genere, Coliandro sbatte il naso su un molto verosimile complotto eversivo neonazista. Al quale, purtroppo, sembra credere solo lui. Lui, e Nikita. Torna in libreria un Lucarelli leggendario del 1993, con l'impavido sovrintendente della Questura bolognese protagonista anche di "il giorno del lupo". Coliandro non ha le sottigliezze dei personaggi della serie dei 'killer animali', ma il suo modo scalcagnato di irrompere sulla scena assicura al lettore un divertimento fresco e perenne. Naziskin, neonazisti, modi ammazzati si mescolano in un livido intrigo. In una città resa più complicata e più viva dalla giungla dei gruppi giovanili. Riuscirà a sbrogliarsi Coliandro? Da solo forse no: ma c'è Nikita, ragazza ribelle e priva di pregiudizi, che accetta di aiutare il poliziotto. Tra risse in discoteca, raffiche di mitra, fughe e qualche momento, dopotutto, di tenerezza.
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