Fiori alla memoria
A Pieve del Pino, un paese dell'Appennino tosco-emiliano, si sta erigendo un monumento ai Caduti partigiani. Un incendio doloroso distrugge parte del cantiere: un attentato fascista? Chissà. Dell'indagine viene incaricato Sarti Antonio, colitico sergente della questura bolognese. Subito la situazione precipita: malgrado la sorveglianza, sul monumento appare una scritta inneggiante alla destra. Non solo, lì vicino viene trovato il cadavere di un giovane del paese. Che si tratti di un delitto a sfondo politico? Chissà. Sarti Antonio s'incaponisce per cercare la verità. Se vuole trovarla, dovrà compiere un lungo viaggio nella memoria dei fatti più recenti della storia italiana, e farsi aiutare da uno studente anarchico. Personaggio fra i più amati del giallo nazionale, il sergente Sarti Antonio vive qui una delle sue prime avventure e già rivela tutte le caratteristiche che lo hanno reso famoso, anche nella interpretazione televisiva di Gianni Cavina: caparbietà, spirito di contraddizione, alternanza di momenti di indolenza a momenti di frenesia. Loriano Macchiavelli ci consegna un romanzo che si legge d'un fiato e lascia l'ombra grave di un ricordo difficile da cancellare.
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