Walter Benjamin. Il figlio della felicità. Un percorso biografico e concettuale
Questo volume intreccia vicenda biografica e riflessione concettuale rivisitando i vari momenti della vicenda esistenziale e della produzione intellettuale benjaminiane. Alla luce di un'inarrestabile tensione alla felicità, continuamente messa in scacco dalla sconfitta e dall'oscurità dell'epoca storica, viene così ricostruito il "passare" di Benjamin per le molte vie della cultura otto-novecentesca attraverso i vari campi del sapere. Si documentano la strabiliante rete di "incroci" e di contatti con personalità della cultura a lui contemporanea (da Scholem a Brecht, da Rosenzweig a Bloch ad Adorno), la novità delle ricognizioni sul Moderno e sulla metropoli, l'interesse sperimentale per i "mass media', le riflessioni sul linguaggio e sulla traduzione, l'attenzione per i mutamenti intervenuti nella fruizione estetica o nell'arte di raccontare e narrare, le passioni collezionistiche, l'amore per la letteratura infantile, le strategie critiche nell'accostarsi al barocco, al romanticismo e all'opera di grandi scrittori (Goethe, Baudlaire, Leskov, Proust, Kraus e Kafka), la rilettura della Parigi di Baudelaire, della 'flanerie' e dei 'passages' parigini, la critica del progresso e dello storicismo.
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