Baia dos Tigres
Nel 1884-85 gli esploratori portoghesi Capelo e Ivens attraversano l'Africa da Moçamedes, in Angola, fino a Quelimane, in Mozambico, e descrivono il loro viaggio nel classico "De Angola à Contracosta".Pedro Rosa Mendes, centodieci anni e mille accadimenti dopo, si pone sulle loro tracce: vuole ritrovare quei giorni, quelle vastità, quella gloria naturale.Centodieci anni e mille accadimenti dopo Pedro Rosa Mendes ci dona l'epos di una storia dimenticata, di una natura e di un'umanità devastate dal canceroso predominio dei campi minati. Di un mondo ove campeggia un odio puntuale come le stagioni, trionfano le pratiche cavillose e convulse d'una burocrazia elefantiaca, dilaga la retorica autocelebrativa di regimi divisi solo da uno spago teso tra due alberi. E' la storia di un continente in larga parte sconosciuto a noi europei, ma vissuta e soprattutto sofferta da milioni di africani. Una storia surreale, quasi incredibile, dove la parola speranza esiste ancora, ma vien detta con un filo di voce.
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