Segreto di Stato. La verità da Gladio al caso Moro
Le bombe di Piazza Fontana e di Via Fatebenefratelli, a Milano. La strage di Piazza della Loggia a Brescia. I morti del treno Italicus. I lunghi 'anni di piombo'. Il sequestro e l'assassino di Aldo Moro.Perché tante stragi in Italia? Perché i loro responsabili sono stati troppo spesso protetti? Perché, dopo la sconfitta del terrorismo nero, si è permesso a quello rosso di crescere fino a minacciare il cuore stesso dello Stato?Oggi, finalmente, questi 'perché' possono trovare una risposta, custodita nella cassaforte della Commissione parlamentare che indaga sulle stragi e sul terrorismo, fra le carte accumulatesi nel corso di un decennio. L'uomo che ha la chiave della cassaforte è il presidente della Commissione, il senatore Giovanni Pellegrino che, in questo libro-intervista, propone una traccia della relazione finale, ricostruendo per la prima volta gli avvenimenti che per decenni hanno insanguinato l'Italia e aprendo uno spiraglio sui misteri della Prima Repubblica.Collocando quanto accaduto in un inedito contesto geopolitico che spiega la realtà italiana non solo in chiave di contrapposizione fra Paesi dell'Est comunista e Paesi capitalisti ma anche considerando le tensioni che agitano l'area del Mediterraneo, "Segreto di Stato" riesce a rendere ragione delle infinite trame che hanno avviluppato l'Italia dall'immediato dopoguerra all'assassinio di Moro.
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