Cara signora America
Con "Cara signora America", Robert Schneider torna ai personaggi e ai temi che avevano decretato lo straordinario successo de "Le voci del mondo": esseri umani disperati che tuttavia conservano una propria angelica innocenza, persone che per predisposizione psicologica si collocano ai mergini della società, il mondo dei sogni e delle premonizioni, un'atmosfera sospesa fra magia e realtà, e infine la forza rivelatrice e redentrice della musica, nella fattispecie quella di Mozart. Antonia è infatti una creatura delle voci, alle queli attribuisce odori e colori, e sarà "Il flauto magico" -che ascolta una prima volta da bambina e sarà il pezzo forte del suo repertorio di cantante lirica- a segnare in modo decisivo la sua esistenza.
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